Il church facility management (o church building maintenance) è, come la stessa espressione suggerisce, la manutenzione degli edifici religiosi e di culto.
Si tende a pensare che la manutenzione di una chiesa, o di un edificio religioso più in generale, si fermi a riparazioni della copertura, a interventi di ripulitura delle facciate o di recupero e rinforzo delle volte interne.
Ma gli edifici di culto sono edifici vivi e per questo continuano ad utilizzare attrezzature ed impianti a servizio di cucine, bagni, riscaldamenti, etc. Tutto ciò necessità di gestione e manutenzione, tanto ordinaria quanto straordinaria ed è di questo che si occupa il church building maintenance.
Come per la manutenzione delle altre strutture, anche per il management degli edifici religiosi esistono tre approcci possibili alla manutenzione:
- correttivo: consiste nell’agire nel momento in cui il danno è già manifesto;
- preventivo: consiste in una manutenzione programmata e periodica al fine di prevenire l’insorgere di danni, rotture o malfunzionamenti;
- predittivo: consiste nel monitorare la struttura grazie a specifici sensori o dispositivi. Sulla base dei dati raccolti tramite questi dispositivi si valuta se è necessario intervenire, in che tempi e con che modalità.
Lo scopo ultimo è quello di garantire che questi preziosi e affascinanti edifici siano anche funzionali e sicuri.