Inizio: settembre 2020
Fine: settembre 2023
Capofila: ACCA software S.p.A.
Partners: ALMA S.r.l.
Consulenti:
Dipartimento di Strutture per l'Ingegneria e l'Architettura (DIST) dell’Università degli Studi di Napoli
Dipartimento di architettura, ingegneria delle costruzioni e ambiente costruito del Politecnico di Milano
Dipartimento di Architettura e Territorio, dArTe, dell'Università Mediterranea di Reggio Calabria
Dipartimento di Architettura (DIDA) dell’Università degli Studi di Firenze
ACCA software S.p.A. sta conducendo un progetto di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, cofinanziato nell’ambito degli interventi di cui all’Azione 1.1.3 del Programma operativo nazionale (PON) “Imprese e competitività” 2014-2020 FESR, nel settore applicativo “Fabbrica intelligente” della Strategia nazionale di specializzazione intelligente.
II progetto di ricerca punta a realizzare nuovi prodotti, software e servizi nell'ambito delle Tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC) a servizio della filiera del settore dell'Architettura, Ingegneria e delle Costruzioni (AEC) per l'applicazione della metodologia del Building Information Modeling (BIM).
Nelle costruzioni si ha la necessità di gestire una fabbrica “infinita” (l’opera), oltre la sua produzione, durante l’intera evoluzione della sua vita utile, in connessione con ogni settore della filiera delle costruzioni.
L’eterogeneità degli attori della filiera richiede la creazione di un luogo di sintesi della conoscenza e della gestione dei dati e delle informazioni. Questa deve essere in grado di favorire la collaborazione dei soggetti e l’interoperabilità dei sistemi, ottimizzare e automatizzare la produzione e gli interventi successivi di manutenzione, riqualificazione e riuso attraverso la modellazione e simulazione.
La finalità del progetto è di far entrare a pieno titolo anche un settore tradizionale come quello delle costruzioni nell’era della digitalizzazione e di Industria 4.0, sviluppando le applicazioni tra le tendenze più significative nell'evoluzione della metodologia BIM:
- una piattaforma Open BIM "Digital Management Platform" del settore delle costruzioni per la gestione digitale del processo edilizio. Un ERP (Enterprise Resource Planning) BIM platform, collaborativa ed interoperabile, in grado di integrare il modello digitale informativo di “processo” di produzione edilizia al modello federato di “prodotto” (modelli digitali BIM architettonico, strutturale, impiantistico, ecc.), grazie alla gestione del formato dati BIM aperto, lo standard IFC. La piattaforma digitale consente la gestione, il monitoraggio ed il controllo delle risorse, delle attività, dei tempi e dei costi del processo edilizio, con la collaborazione di tutti gli attori della filiera, coinvolti durante il ciclo di vita dell’opera: PRogettazione, ESecuzione e Manutenzione;
- un sistema software di "Virtual Reality" (VR), "Augmented Reality" (AR) e " Imaging Method" (IM) per il Building Information Modeling (BIM), che supportano il formato dati aperto IFC, a servizio della filiera delle costruzioni, dalla produzione alla dismissione (progettazione, esecuzione, manutenzione, riuso e/o demolizione). Tool specifici interconnessi alla Open BIM "Digital Management Platform" permettono di verticalizzare la piattaforma alle specifiche attività che gli attori del processo digitale sono chiamati a fare: dalla modellazione digitale del processo di produzione edilizia fino al suo monitoraggio. Tali tool affrontano in maniera innovativa attività nevralgiche dei progettisti, imprese di costruzione e di manutenzione con l’obiettivo di ottenere un controllo attivo ed efficientare tutto il processo edilizio, anche grazie all’utilizzo delle nuove tecnologie "Virtual Reality" (VR), "Augmented Reality" (AR) e "Imaging Method" che introducono al “Visual Site Construction Management”.
Il sistema tecnologico, oggetto del progetto, è la base di un sistema ciber-fisico del sito produttivo delle costruzioni ed è il fondamento dei futuri sviluppi per un'Edilizia 4.0. intelligente.
Un concetto di “fabbrica intelligente senza fine” che vede nella conoscenza (progetto), nel territorio (sito produttivo) e nel prodotto (edificio, infrastruttura), il luogo ove intervengono, senza soluzione di continuità, tutti gli operatori del settore.