La procedura è la stessa sia in TerMus-BIM che in TerMus v.42.00, i concetti infatti sono uguali. Per creare un nuovo “documento Ante Intervento” e ricostruire lo stato di fatto dell’edificio oggetto della pratica di SuperBonus 110% basta selezionare, nella pagina Nuovo, l’opzione Nuovo edificio ANTE intervento in TerMus v.42.00 oppure Nuovo documento ANTE intervento in TerMus-BIM.
Invece, nel caso in cui non si vuole creare il documento Ante ex-novo perché già si è in possesso di un documento “Legge 10” dell’edificio in questione redatto in precedenza, questo stesso file, senza ulteriori passaggi, potrà essere il documento ANTE intervento da richiamare all’atto della creazione del documento POST Intervento.
A questo punto per creare il Documento POST basta effettuare le seguenti operazioni:
- Premere il bottone Nuovo documento POST intervento della pagina Nuovo della Home del programma.
- Nel dialog che si attiva selezionare il documento ANTE intervento che si vuole prendere a riferimento premendo il bottoncino a lato del campo.
Caricato il documento, nel campo POST intervento il programma propone un nome che l’utente può liberamente modificare.
- Premere il bottone di conferma per generare il nuovo documento (POST). Sarà generata, quindi, una “copia” del documento ANTE intervento che diventerà il documento POST intervento su cui lavorare. Questo documento avrà anche una codifica informatica per indicare al programma che tale documento è confrontabile con quello ANTE.
Creato quindi il documento Post, si procede con tutte le modifiche previste, ad esempio, aggiungendo un isolamento a cappotto modificando la stratigrafia del muro e decidendo anche quali strutture escludere dalla verifica di legge.
In particolare, nella pagina Edificio di Dati Generali occorre:
- Specificare la Tipologia di Intervento tra quelle previste dal decreto dei requisiti minimi.
- Scegliere, selezionando i relativi check box, su quali impianti applicare le verifiche di legge.
- Selezionare la data delle Tabelle di valore LIMITE. Si ricorda che a partire dal 1 gennaio 2021 per qualsiasi edificio le tabelle di riferimento in fase di progettazione sono quelle datate 01/01/2019.
- Scegliere il periodo in cui ricadrà la data di inizio dei lavori.
Pertanto se la data di inizio dei lavori ricade, ad esempio, nel 2021 sarà ovviamente successiva al 6 ottobre 2020 e in questo caso da un punto di vista del Super Bonus saranno previsti come valori limiti di riferimento quelli che sono stati emanati con l’Allegato E almeno per quanto riguarda l’involucro e con l’Allegato F per le pompe di calore del decreto di ottobre. Se invece si sta rivedendo qualcosa che la cui data di inizio dei lavori era antecedente il 6 ottobre quando non era stato ancora emanato il decreto con tutti i nuovi requisiti minimi, si sceglierà Antecedente al 6 ottobre 2020.
A questo punto l’attività del progettista andrà a concentrarsi sulle modifiche da apportare come ad esempio l’inserimento di un cappotto esterno. In questo caso si andrà ad intervenire sulle strutture oggetto di intervento quindi sulle stratigrafie.
Modificare una stratigrafia naturalmente comporterà un aggiornamento dinamico dell’intero modello in TerMus-BIM, pertanto bisogna fare attenzione a non modificare stratigrafie che sono state utilizzate anche a parti del progetto non interessate ai lavori. In questo caso è possibile, per ovviare a questo problema, duplicare la stratigrafia in oggetto, modificarla e poi applicarla con la selezione multipla solo ai punti di intervento.
Per le entità non oggetto di intervento, invece, è possibile, dopo averle selezionate nel disegno, selezionare il check box Entità da non verificare del toolbox delle proprietà.
Selezionando tale check box il muro non verrà assoggettato da alcuna verifica di legge e non sarà portato nel calcolo della Umedia.
A questo punto, tenendo aperti contemporaneamente i documenti calcolati ANTE e POST, è possibile avviare il confronto per verificare gli effetti delle modifiche sulla classe energetica, ecc. Quindi, basta premere il bottone Nuovo documento di confronto tra ANTE e POST Intervento della pagina Nuovo della Home del programma.
Nel dialog che si attiva occorre controllare i due documenti riportati nei campi e premere il bottone OK per avviare il confronto.
Questa operazione genera un terzo documento con le varie prestazioni.
Nella pagina è possibile vedere i dettagli delle verifiche. Inoltre, in fondo è presente il bottone per stampare il riepilogo delle modifiche.
Infine è possibile produrre l’APE Convenzionale o la Scheda riepilogativa sulle prestazioni energetiche convenzionali, sia ANTE che POST Intervento, selezionando il nodo Edificio della pagina APE e AQE della sezione Elaborati del Navigatore.
In caso di APE convenzionale POST il programma propone un ulteriore campo dove occorre specificare nuovamente il documento ANTE intervento di riferimento, questo perché si possa essere certi di quello che è stato aggiunto in una fase successiva.
Guarda il video